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Venerdì 22 marzo al Piccolo Teatro Strehler di Milano abbiamo partecipato a #esserecommunity, la festa delle Fondazioni di Comunità.

I temi fondamentali della mattinata sono stati introdotti da quattro testimonial d’eccezione:
Moni Ovadia ha dato il via all’evento con il tema della partecipazione. 

Giorgio Pasotti ha condiviso la sua esperienza personale rispetto a memoria e comunità, mentre Mara Maionchi ha dato il suo Sì al fareinsieme e alla valorizzazione del talento. 

MAX Laudadio ha infine sostenuto l’importanza di tutelare l’ambiente in cui viviamo e nel quale siamo ospiti a volte un po’ disattenti!

Tutte le 16 Fondazioni di comunità hanno portato testimonianza di esperienze connesse al proprio territorio di riferimento.  Sostegno al lavoro, ai giovani, alle donne in difficoltà. Accesso all’attività sportiva, attenzione all’ambiente e cura nei confronti dei più fragili. Un caleidoscopio di racconti ed emozioni!

Tra le tante storie di successo, anche quella nata nel lodigiano : un ringraziamento grandissimo va quindi a Barry Hamidou, che ha raccontato la sua esperienza di accoglienza presso la Casa Cantoniera di Castelnuovo Bocca d’Adda e della rete di relazioni che ha potuto creare grazie all’inserimento in alcune attività in paese e all’interno della Cooperativa sociale l’Officina.

Gli oltre 400 studenti provenienti  da tutti i territori coinvolti, sono stati i primi destinatari dei messaggi della mattinata: a loro il Presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti ha ricordato di “essere rivoluzionari nel cambiare il proprio Paese e la propria città.

A loro è stato spiegato che nell’aprile del 1998 Fondazione Cariplo ha lanciato il progetto Fondazioni di Comunità con l’obiettivo di costituire su tutto il territorio di riferimento (Regione Lombardia e Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola) una rete di Fondazioni autonome in grado di rispondere in modo efficace e complementare ai bisogni delle comunità locali e di promuovere una cultura del dono e della partecipazione al fine di sostenere progetti di utilità sociale

Presenti insieme a noi anche gli alunni di alcune classi quarte del Istituto Cesaris di Casalpusterlengo, attivi e entusiasti partecipanti che, oltre ad essersi scattati dei selfie con la Maionchi,  hanno portato a casa qualche informazione in più sulle opportunità di avere  una Fondazione di Comunità nel proprio territorio.