La vocazione assistenziale di questo Ente ha origini lontane nel tempo. Dobbiamo infatti risalire al 1809 anno in cui nasce la "Casa d'industria e di ricovero", che oltre a ricoverare vecchi cronici, accoglieva e sostentava tutti i poveri inabili che qui si guadagnavano il vitto. E' però nel 1819 che, essendo aumentato il numero dei poveri, lo stabilimento viene trasportato nella sede attuale e cioè l'ex monastero di Santa Chiara. Oggi a seguito delle recenti trasformazioni normative e nello specifico della soppressione delle II.PP.AA.BB la struttura è stata gestita prima dall'Azienda servizi alla persona (ASP) Santa Chiara, che il 1.08.2014 si è trasformata in Fondazione Santa Chiara, centro multiservizi per la popolazione anziana, Onlus. Nonostante il cambiamento di natura giuridica, la mission dell’ente è rimasta la medesima quella cioè di fornire agli anziani in condizioni di non autosufficienza prestazioni sanitarie ed alberghiere ed un'adeguata protezione assistenziale, secondo le modalità previste dai piani nazionali e regionali. La Fondazione gestisce al proprio interno: una Residenza sanitaria assistenziale con nucleo Alzheimer, e il Centro diurno Integrato (CDI). Dal 2013 inoltre la struttura è stata accreditata anche per l'erogazione dell'assistenza domiciliare integrata e delle cure palliative e dal 2014 ha aderito all'attivazione di nuovi servizi sperimentali quali la RSA aperta e si è accreditata anche per l’erogazione di servizi domiciliari quali il SAD.
Lo stabilizzarsi della nuova organizzazione, conseguente all'emergenza sanitaria, ha fatto emergere nuove esigenze come la necessità di distanziamento tra gli ospiti e di effettuare un attento monitoraggio degli accessi alla struttura.