Grazie alle risorse disponibili sul Fondo Emergenza Ucraina è stato possibile offrire ad alcuni bambini in fuga dall’Ucraina la possibilità di partecipare ai centri estivi del territorio, dando così occasioni di socializzazione e di divertimento anche quando la scuola finisce, in modo da non farli rimanere isolati.
L’Ufficio di Piano si occupa del coordinamento, attraverso la raccolta delle segnalazioni da parte delle assistenti sociali dei diversi comuni lodigiani, mentre la Caritas Lodigiana gestsce direttamente le iscrizioni e il pagamento, sostenendo per conto dei piccoli le quote di partecipazione ai centri estivi per tutto il periodo estivo, rendicontando poi i costi alla Fondazione.
A rendersi conto dell’emergere di questa necessità e a segnalarla sono state proprio le assistenti sociali che seguono le 191 famiglie ucraine arrivate sul territorio. I genitori hanno messo in luce il bisogno di socializzazione dei bambini e ragazzi, scossi da quello che hanno vissuto e desiderosi di ritrovare una specie di “normalità” e al contempo la difficoltà a sostenere il costo delle rette.
Si tratta della prima iniziativa finanziata dal Fondo promosso dalla Fondazione Comunitaria di Lodi grazie al contributo di Fondazione Cariplo e avviata insieme alla Caritas, al quotidiano Il Cittadino e all’Ufficio di Piano di Lodi. Al momento i fondi a disposizione sono 109.730 euro, raccolti anche grazie alla generosità di 92 donatori.
Abbiamo deciso di puntare su questa iniziativa perché sappiamo che i bambini, terminati gli impegni scolastici, sono a casa da soli, in famiglia o magari anche senza genitori perché sono ospiti di amici e parenti, perché ci sembra importante cercare di portarli fuori da casa e dai pensieri che possano avere. – Ilaria Gandini, responsabile dell’Ufficio di Piano di Lodi