Nell’arco di una settimana tutti gli allievi che seguono il corso di formazione ASA, promosso dal progetto “Una Comunità per il lavoro” sono arrivati alla fase pratica sul campo. Proprio martedì 25 ottobre l’ultimo studente ha cominciato il suo tirocinio in una struttura di cura.
Si tratta del periodo di formazione finale, prima delle ultime lezioni preparatorie agli esami, che entro fine gennaio assicureranno ai corsisti una qualifica e in prospettiva anche un lavoro. L’iniziativa lanciata dalla Fondazione Comunitaria di Lodi grazie al contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del Fondo Nuove Povertà e con il sostegno di Sal, è coordinata dal Cfp consortile del Lodigiano, in collaborazione con Asst di Lodi, nove amministrazioni comunali, quattro Residenze Sanitarie Assistenziali, due Residenze Sanitarie per Disabili, una cooperativa sociale e il CPIA.
L’obiettivo è offrire ad alcune persone motivate a fare questo delicato lavoro e che si trovavano in una condizione di “fragilità” la possibilità di seguire gratuitamente un corso per diventare prima ASA, ovvero Ausiliario Socio-Assistenziale, e poi Oss (Operatore Socio Sanitario) e garantire ad ognuno di loro un contributo mensile di 500 euro a titolo di “stipendio”.
Le realtà sede di tirocinio sono:
• Cooperativa Amicizia, Fondazione Opere Pie Riunite e Rsa Santa Francesca Cabrini a Codogno
• Asp del Basso Lodigiano
• Fondazione Stefano e Angela Danelli a Lodi
• Fondazione Madre Cabrini onlus a Sant’Angelo Lodigiano
• Cooperativa Alemar, che opera in tutto il territorio con i disabili.
I comuni coinvolti sono Bertonico, Casalpusterlengo, Codogno, Lodi, Massalengo, San Martino in Strada, Somaglia, Tavazzano e Turano Lodigiano e si sono impegnati nella selezione dei partecipanti mettendo a disposizione parte delle risorse necessarie all’avvio del percorso.
Un ruolo chiave spetta all’Asst di Lodi, mentre il Cpia si è occupato di aiutare gli allievi stranieri con la lingua italiana.