In News

“La più bella esperienza che possiamo avere è il mistero,
l’emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza.”
(Albert Einstein)

 Come nasce una mostra?

Quali sono le nuove professioni del mondo dell’arte?

Con quali strumenti la scienza indaga i segreti delle tecniche pittoriche?

A cosa serve oggi lo studio della storia dell’arte?

In occasione della mostra “L’ANIMO GENTILE. ARTE E VITA DA GIOVANNI AGOSTINO DA LODI A VINCENZO IROLLI” aperta fino al 31 gennaio 2018 a Palazzo Barni, si terrà un convegno che proverà a rispondere a queste e ad altre domande, attraverso l’esperienza di esperti e storici dell’arte, giovani ricercatrici e docenti universitari, specialisti di tecniche d’analisi scientifiche d’avanguardia.

Interverranno al convegno:

Cecilia Cametti, conservatrice del Museo Civico di Lodi, illustrerà alcuni aspetti relativi alla catalogazione, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico, sulla scia dell’acceso dibattito scatenato in seguito alla recente riforma dei Beni culturali.

Cristina Corti e Valentina Brunello, ricercatrici presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria.
ci parleranno delle nuove tecniche di indagine diagnostica non-invasive, in grado di ricostruire il percorso dell’artista dal suo pensiero iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera.

Laura Rampazzi , direttore del Centro Speciale di Scienze e Simbolica dei Beni Culturali, presso Università degli Studi dell’Insubria, esporrà i risultati della campagna di studi svolta nel 2015 su sedici dipinti di Francesco Hayez, svelandoci i segreti della sua tecnica e dei suoi colori.

Elena Lissoni, storica dell’arte, si soffermerà a definire i percorsi di studio e ricerca aperti dalla scienza.

Modera: Marina Arensi, giornalista de “Il Cittadino”.

L’evento si configura come un’occasione di approfondimento e di confronto per gli appassionati d’arte.
Per gli studenti, si propone come orientamento alle professioni e ai percorsi post-diploma nei settori
sempre più interconnessi, delle arti e delle scienze.

 INGRESSO LIBERO – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Per prenotazioni inviare una mail a comunicazione@fondazionelodi.org

Per informazioni telefonare al numero 0371 432726