Laboratori motivazionali, corsi professionalizzanti, tirocini, lezioni di italiano
Sono alcune delle azioni che caratterizzano i progetti CASOMAI (Comunità Accoglienti Sempre: Opportunità Mirate All’Inclusione) e CIAO (Comunità Inclusive e Accoglienti in Orto), promossi da una rete di istituzioni e realtà no profit del Lodigiano per offrire occasioni di socializzazione e di formazione da un lato agli autori di reato e alle loro famiglie e dall’altro agli ospiti dei Centri di accoglienza straordinari della provincia di Lodi, che sono in attesa di ottenere il riconoscimento dello status di rifugiato. L’idea è anche quella di offrire opportunità alla popolazione dei richiedenti asilo in alcuni ambiti specifici: difficoltà linguistiche e disorientamento generale, migliorando le loro competenze trasversali. Un obiettivo approvato anche dalla Prefettura di Lodi.
Il progetto CASOMAI ha un valore di 125mila euro
È sostenuto con un contributo di 100mila euro dal Bando Terzo Settore di Regione Lombardia: un importante risultato visto che è l’unico progetto finanziato nel territorio lodigiano e con un ottimo posizionamento in graduatoria.
Il progetto vede la Fondazione Comunitaria capofila insieme ad alcuni enti già partner del progetto AgriCulture Sociali 3.0 (Caritas Lodigiana e il MLFM quali gestori di CAS e l’Associazione Comunità il Gabbiano quale ente con esperienza con persone con problematiche in ambito penale). A questo primo bisogno descritto si è aggiunta l’idea di proporre analoghe attività alle persone autrici di reato e ai loro familiari, anche a seguito dell’indicazione dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi di integrare le risorse messe a disposizione da altri fondi regionali, ma non sufficienti per il territorio. Il progetto CASOMAI promuoverà 13 laboratori motivazionali da 20 ore per 58 persone, suddivise in piccoli gruppi. Seguiranno due corsi professionalizzanti di 80 ore per 10 persone e due corsi di italiano da 40 ore per 10 persone. Sono previsti anche 8 tirocini da 3 mesi per 25 ore alla settimana. I laboratori si terranno a SanfereOrto e nel CAS di Graffignana.
Per favorire il coinvolgimento dei cittadini, poi, sono previsti micro-eventi nelle comunità dove si realizzano i laboratori. Il progetto CASOMAI prevede l’attivazione degli interventi dal prossimo mese di novembre e terminerà nella metà del 2025.
Ad offrire sostegno ci ha pensato il progetto CIAO
Il progetto CIAO, che vede come capofila l’Associazione Comunità Il Gabbiano, è iniziato a settembre e si prolungherà fino a dicembre. In questo caso vengono proposti 6 laboratori da 20 ore per gruppi di 5 persone, due dei quali saranno per donne con figli. Saranno laboratori motivazionali alla presenza di agrieducatori e di facilitatori linguistici e un modulo di Primo Soccorso erogato dalla Croce Rossa. A gestire le attività presso SanfereOrto a Lodi, saranno il Gabbiano, MLFM e Il Mosaico Servizi cooperativa sociale. Partner di progetto sono anche Fondazione Caritas e Interazioni cooperativa sociale; l’iniziativa vede poi l’adesione dell’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali e di Think! Spa – Santa Francesca Cabrini.
Il progetto ha un costo di 37.500 euro ed è finanziato con un contributo di 30.000 euro dalla Fondazione Comunitaria di Lodi attraverso il Fondo Nuove Povertà sostenuto anche grazie alle risorse di Fondazione Cariplo.