Curiosamente APS organizza la nona edizione di Caleidoscopio fest – i colori della mente, in programma a Lodi nei giorni 7, 8, 10 e 11 ottobre.
Tra le molte realtà che hanno deciso di supportarlo, anche noi abbiamo dato il nostro patrocinio gratuito.
Al centro degli incontri di quest’anno ci sarà il tema della parola. Una parola piena. Una parola che vive. Capace, se mortificata e costretta al silenzio per lungo tempo, di ribellarsi al suo Io cosciente e di lasciarsi sfuggire verità fino a quel momento taciute.
Allo stesso tempo, si parlerà di una parola che non si lascia imprigionare, che può quindi avere effetti dirompenti e che proprio per questo va maneggiata con cura.
“La parola è lo strumento privilegiato a nostra disposizione per costruire significati.” – Anna Garbelli, presidente di Curiosamente APS
Quelli che parlano di rispetto e di inclusione, che vibrano e trasformano. Ma anche significati che, al contrario, offendono, escludono, feriscono e possono impedire per sempre alla persona una crescita libera da costrizioni.”
Gli eventi del 7 e dell’8 ottobre sono dedicati a cercare una risposta al fatto che la parola non sempre serve. Momenti costruiti a partire da narrazioni che si svolgono attraverso un fare assieme.
I contributi degli ospiti della giornata del 10 ottobre stimoleranno invece l’apertura di una nuova visuale sugli effetti causati dalla parola usata con colpevole disattenzione e con atteggiamento non responsabile e suggeriranno alcune risposte agli interrogativi che questo delicatissimo tema stimola. Un tema che dovrebbe stimolare la riflessione di tutti, ma in particolar modo di chi si dedica agli ambiti educativi e di cura. L’aspetto educativo della parola sarà proprio il filo conduttore.
Una serie di eventi gratuiti anche se per questioni organizzative è richiesta l’iscrizione che sarà possibile a partire dal 23 settembre sul sito www.curiosamente.net