Al via i Bandi territoriali 2022 della Fondazione Comunitaria di Lodi, resi possibili grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, con scadenza 5 maggio 2022.
Un contributo complessivo di 390.000 euro per rilanciare il territorio con i progetti che verranno realizzati nel Lodigiano dagli enti del Terzo settore e riguarderanno quattro ambiti di intervento: tutela del patrimonio, sociale, tutela dell’ambiente e attività culturali di particolare interesse sociale.
Anche quest’anno tutti i bandi hanno alcuni elementi comuni: la regola di premialità, che prevede la possibilità di accedere a contributi superiori per le realtà che presentano progetti in partenariato con almeno tre enti e il coinvolgimento della comunità nella raccolta delle donazioni, come conferma che il progetto ha ricevuto il consenso del territorio e risponde ai suoi bisogni.
A proposito di raccolta fondi, l’obiettivo per tutti le organizzazioni che verranno selezionate sarà di ottenere come donazioni almeno il 50 per cento del contributo stanziato della Fondazione (che poi sarà erogato insieme al contributo stesso), tranne che per il bando dedicato alle attività culturali, per il quale la partecipazione di raccolta è pari al 30 per cento.
Per l’edizione 2022 sono inoltre state introdotte due novità. Anzitutto nel bando ambiente ci sarà la possibilità per gli enti pubblici di essere beneficiari di contributo, mentre negli altri tre bandi gli enti pubblici possono solo essere cofinanziatori, quindi partecipare alle spese e rendicontarle ma senza prendere il contributo.
La seconda novità riguarda l’apertura di una seconda finestra per presentare i progetti. Nel caso i fondi non vengano assegnati alle iniziative presentate entro la prima scadenza, sarà possibile avanzare nuove richieste di contributo dal 15 e il 26 settembre.
“C’era grande attesa nel mondo del non profit per questi bandi. Le associazioni sono in fermento perché stanno tentando di riprendere la loro attività dopo la pandemia. Percepiamo la loro voglia di ricominciare a fare attività benefiche e la Fondazione attraverso questi bandi vuole contribuire”. – Cristina Baroni, segretario generale della Fondazione