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Il 23 ottobre 2015 si è tenuta la presentazione del nostro Rapporto Annuale 2014  presso la sala Carlo Rivolta del Teatro alle Vigneche ha accolto circa un centinaio di persone tra cui i rappresentanti delle Associazioni del territorio, le Autorità cittadine e alcune persone interessate a conoscere le attività svolte nel corso dell’anno passato.

         

Dopo i saluti del Presidente Domenico Vitaloni, è intervenuta in rappresentanza del Comune di Lodi, Silvana Cesani, Assessore alle politiche sociali; per la Diocesi di Lodi ha parlato il Parroco Iginio Passerini e infine ha salutato i presenti Vincenzo Ceretti, sindaco di Codogno.

E’ stata ribadita l’importanza di una collaborazione tra le realtà del territorio, enfatizzata anche dall’intervento di Filippo Petrolati, referente Area Servizi alla persona di Fondazione Cariplo.

Petrolati ha menzionato il macro progetto  “RI-generare valore sociale-Welfare lodigiano di comunità”, finanziato dalla Fondazione milanese e  nel quale la Fondazione di Lodi ha un ruolo centrale, ed ha introdotto, in un secondo momento, la nuova campagna sui lasciti testamentari, che mira a recuperare il patrimonio di persone senza eredi da investire a favore della comunità.

       

Il Presidente Domenico Vitaloni ha illustrato la situazione della comunità lodigiana riportando i dati relativi alla disoccupazione, agli sfratti e alle richieste di assistenza per l’acquisto di generi alimentari, mentre il Segretario Generale Roberto Tironi si è occupato di presentare i risultati ottenuti dalla Fondazione nel 201453 progetti avviati in tutto il territorio per un’erogazione complessiva di 1.182.030 euro.

Per quanto riguarda la capacità di raccolta, si contano 560 donatori, di cui 320 nuovi rispetto al 2013, e 370.846,61 euro di donazioni ricevute.

Per portare una testimonianza dei progetti conclusi, sono intervenuti Carla Ardigò dell’Onlus Vivambiente, riportando l’esito positivo della ristrutturazione dei quattro dipinti della Chiesa di Castelnuovo Bocca d’Adda e il Maestro Alessandro Grioni del Corpo bandistico Santa Cecilia di Sant’Angelo Lodigiano, anche lui soddisfatto della buona riuscita del progetto realizzato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria.

A chiudere le danze ci ha pensato Achille Mascheroni, scrittore, regista e collaboratore di magazine italiani ed esteri, che ha colorato di sorrisi la sala del Teatro con una poesia in dialetto Santangiolino.

            


Il Presidente, a nome di tutta la Fondazione Comunitaria, ringrazia chi ha partecipato e chi contribuisce con un impegno costante a migliorare lo stile di vita della comunità lodigiana.

Leggi l’articolo de Il Cittadino del 24.10.2015

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