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Ferruccio Pallavera e Giuseppe Mori lavoreranno al fianco del nuovo presidente. Definiti anche il Comitato Esecutivo e il Comitato che si occuperà del patrimonio

Nel tardo pomeriggio di venerdì 6 settembre il consiglio si è riunito sotto la presidenza di Alfio Quarteroni e ha eletto due vicepresidenti, un nuovo Comitato Esecutivo e il Comitato Patrimonio che si occuperà delle scelte economiche e finanziarie.
L’obiettivo era quello di creare un Comitato Esecutivo che offrisse un ampio spettro di competenze ed esperienze e che avesse una buona intersezione con il precedente, in modo da garantire la continuità. Nel segreto dell’urna i nuovi consiglieri hanno deciso di accogliere la proposta e hanno eletto il Comitato Esecutivo. Oltre al presidente Quarteroni ne fanno parte: Ferruccio Pallavera e Giuseppe Mori, nominati vicepresidenti, il matematico e professore universitario Gianluigi Rozza, il professor Claudio Stefanelli, la vicedirettrice di Caritas Italiana, Silvia Sinibaldi, e il notaio Piercarlo Mattea, che è anche delegato Cariplo.

I due vicepresidenti che abbiamo eletto offrono importanti garanzie. Ferruccio Pallavera ha una grande conoscenza del territorio in tutte le sue componenti, anche grazie alla sua lunga direzione del quotidiano locale Il Cittadino. L’ingegner Giuseppe Mori vanta notevoli competenze tecniche e una buona rete di relazioni nel Lodigiano, oltre a rappresentare un raccordo significativo con il consiglio precedente, nel segno della continuità. – commenta Alfio Quarteroni

Anche il Comitato per il patrimonio è stato scelto in linea di continuità con il precedente, a garanzia di una oculata e fruttuosa politica di investimenti del patrimonio della Fondazione, che serve a finanziare le sue azioni. Sarà composto dal commercialista Pierluigi Carabelli, da Vittorio
Boselli, segretario generale della Confartigianato della provincia di Lodi, da Giuseppe Negri, presidente di Sal (Società Acqua Lodigiana), dall’ingegner Giuseppe Mori e da Paola Sverzellati, responsabile della Biblioteca del Seminario Vescovile di Lodi e docente universitaria.
Come anche in passato, per gli incarichi all’interno della Fondazione Comunitaria non sono previsti emolumenti. L’attività viene svolta a titolo completamente gratuito e volontario da consiglieri, vicepresidenti e presidente.