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Nella nuova sede della Fondazione un festival per trovare risposte ai disagi di oggi

“Sillabario di Comunità, parole per tempi nuovi” è una rassegna di incontri promossi dalla Fondazione Comunitaria di Lodi in collaborazione con il quotidiano locale Il Cittadino e con la Fondazione Germozzi e presentato al vaglio di Fondazione Cariplo.

Il senso del festival

La complessità contemporanea, frutto anche delle molteplici transizioni in atto, accentua le fragilità generate da un modello individualista di società e si evidenza in vari settori. Con problemi che per essere governati necessitano prima di essere fotografati e successivamente analizzati.

L’obiettivo del Festival è quindi di convocare relatori di primo piano a livello nazionale e focalizzarsi di volta in volta su una singola parola, che aiuterà a costruire il Sillabario di comunità. I temi affrontati nei cinque incontri, che si terranno tra novembre 2023 e aprile 2024, saranno i cambiamenti nella società sotto diversi profili.

Le parole chiave individuate sono: Comunità, Popolo, Territorio, Identità e Persona.

Il primo incontro si è svolto il 12 novembre, giorno dell’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Comunitaria di Lodi in corso Archinti 100. Quel giorno si è riflettuto sul vocabolo “comunità” in compagnia di tre relatori d’eccezione: Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore di Vita, Michele Bianchi, consulente e ricercatore indipendente, e Lucio Poma, capo economista di Nomisma.

La seconda data

Il secondo incontro si svolgerà il 2 dicembre, dalle 15.00 alle 19.00. La parola chiave sarà “popolo”.

Interverranno:

  • alle 15.00 Michele Ainis, costituzionalista
  • alle 16.00 Stefano Allievi, sociologo esperto di fenomeni migratori 
  • alle 17.00 Mauro Magatti, sociologo ed economista e Massimiliano Valerii, direttore del Censis 

MODERA: Lorenzo Rinaldi, direttore del quotidiano Il Cittadino

Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi inviando una mail all’indirizzo eventi@fondazionelodi.org

Questa iniziativa affida alla cultura l’essere leva di cambiamento sociale. Sfruttando il potere della parola, intendiamo riagganciare i molteplici significati di termini antichi. Gli incontri promuoveranno l’idea della Fondazione quale catalizzatore territoriale di energie, passioni, competenze, in grado di dare corpo ad un modello di sviluppo comunitario – Mauro Parazzi, presidente