Un piano triennale di supporto agli anziani autosufficienti del Lodigiano e ai loro familiari grazie al progetto S.I.L.V.E.R.
L’iniziativa, presentata il 30 maggio presso la Fondazione Maria Cosway di Lodi, ha un valore complessivo di 930 mila euro ed è realizzata grazie a un contributo pari a 630 mila euro di Fondazione Cariplo e al cofinanziamento di tutti i partner del progetto, tra cui anche la Fondazione Comunitaria di Lodi.
Nasce per potenziare i servizi sociali e socio sanitari a favore delle persone over 65 per un maggiore benessere fisico, emotivo e sociale, così da evitare che in futuro si trasformino in emergenze. Gli interventi saranno di tipo domiciliare sociale, socio-sanitario, sanitario e/o volti alla socializzazione e daranno supporto anche alle famiglie e ai caregiver.
I beneficiari
Il progetto punta a raggiungere 500 anziani nel triennio, grazie ai punti di accesso e di intercettazione dislocati in 5 comuni: Lodi, Casalpusterlengo, Codogno, Zelo Buon Persico, Sant’Angelo Lodigiano
I partner
Il progetto S.I.L.V.E.R. sarà sviluppato in sinergia con:
- Azienda speciale Consortile Servizi Intercomunali-ACSI, in qualità di ente capofila del Piano di Zona dell’Ambito di Lodi,
- Comune di Lodi,
- ASSC-Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo,
- Fondazione Caritas Lodigiana,
- ASP Basso Lodigiano,
- Fondazione Santa Chiara,
- Fondazione Opere Pie Riunite Di Codogno Onlus,
- Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud,
- Auser insieme territoriale della Provincia di Lodi,
- UniTre Lodi e Il Mosaico Servizi.
La forza di S.I.L.V.E.R. si manifesta nella coprogettazione: Enti istituzionali, Enti del Terzo Settore, RSA, associazioni di volontariato e altri attori informali collaboreranno sulle tematiche relative agli anziani, per individuare e raggiungere il maggior numero di persone possibili.
Stiamo mappando i servizi già presenti nei Comuni, per approfondire le attività presenti e renderle reperibili da tutti attraverso la Bacheca Digitale, una piattaforma già attiva sul sito dell’Ufficio di Piano. Si prevede inoltre di studiare interventi personalizzati in base alle specifiche necessità e di mettere a disposizione servizi come l’aiuto domestico, i pasti, la spesa e la prenotazione di visite mediche, quelli sociosanitari, come il supporto psicologico e la fisioterapia, e quelli ricreativi e di socializzazione – Ilaria Gandini, responsabile Ufficio di Piano di Lodi
Negli ultimi anni abbiamo visto nascere diverse progettualità significative condivise con tutto il territorio per rispondere a bisogni differenti. In questo modo si considera l’agire sociale come un agire per il futuro, attraverso infrastrutture immateriali come le reti, che vanno appoggiate, sostenute e stimolate – Mauro Parazzi, presidente